Chi era Giacomo

GIACOMO
Giacomo ci ha lasciati il 9 marzo 2002, a 21 anni, in seguito ad un incidente stradale.
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Una persona unica, mai banale e sempre capace di sorprenderti, che ha dimostrato in ogni momento dedizione e generosità verso le persone che gli volevano bene; intelligente, a volte geniale ma mai presuntuoso, sempre avvolto in una coperta di dolce semplicità, questo era Giacomo, la dolcezza faceva parte del suo modo di essere. Sempre attento a non comportarsi come uno studente modello, ma molto di più: uno studente che non imparava mai a memoria ma usava sempre la testa, che coltivava soprattutto i propri interessi e non sprecava tempo con il resto, qualità che all'università gli stava dando grande forza e costanza nel portare a termine i suoi progetti. Lo sport faceva parte della sua vita, lo affrontava sempre con voglia ed allegria, che trasmetteva come scariche elettriche ai compagni di squadra, dai quali era spesso adorato per via del forte spirito di gruppo e dell'umiltà che lo distingueva. Ha ottenuto risultati importanti nel salto con l'asta solo grazie all'impegno negli allenamenti, impegno che solo una persona seria nei momenti giusti, cosciente dei propri mezzi e determinata a raggiungere uno scopo riesce ad avere. Era difficile vederlo imbronciato, perché aveva sempre qualcosa da regalare alle persone, dimostrazioni d'affetto e grande disponibilità soprattutto con chi gli voleva bene; non dava mai giudizi a prima vista, con le persone era socievole e sapeva metterle subito a loro agio con uno scherzo ed un sorriso. Come tutti ha avuto punti di riferimento ai quali ha saputo appoggiarsi e ha saputo ripagare la fiducia data, ma con grande cuore e generosità è riuscito anche ad esserlo, proteggendo e aiutando le persone che amava.